Hannah, non la figlia, seduce il suo patrigno con una provocazione. Lui è un DILF, ma lei è troppo giovane. Il loro incontro tabù è un'avventura familiare scopata. È magra, minuta e desiderosa di piacere, ma è tutto sbagliato.
La tentatrice Hannah Hawthorne, una diciottenne, gioca a fare la coy con il patrigno da un bel po' di tempo. Lo stuzzica con i suoi abiti provocatori, lasciando poco all'immaginazione. Il suo patrigno, un signore maturo e distinto, ha combattuto i suoi impulsi, ma il tempo della moderazione è finito. La domanda è: soccombere al suo fascino seducente e attraversare una linea che è considerata tabù nella loro famiglia? O manterrà il suo equilibrio e resisterà alla tentazione? La tensione nell'aria è palpabile mentre si impegnano in una conversazione animata, le parole scambiate sono piene di desiderio e lussuria sottostanti. La scena si svolge con Hannah che rivela la sua giovinezza, la sua piccola voglia si allarga, la sua fighetta li porterà all'estasi morale e li incontrerà tutti nella loro famiglia, con una conseguente confusione morale e insoddisfacente. La loro figliastra non incontreranno mai i loro desideri morali.